In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto interministeriale di attuazione dell’articolo 33 del DL n. 50 del 2022 in materia di contributo una tantum a favore di lavoratori autonomi e liberi professionisti, si è tenuta una riunione tecnica tra le strutture delle Casse ed Enti Previdenziali direttamente coinvolte dal provvedimento normativo.
Secondo le previsioni degli operatori presenti l’apertura dello sportello non potrà avvenire prima del 20 settembre 2022 e si chiuderà tassativamente il 30 novembre 2022.
In attesa del via libera della Corte dei Conti, l’incontro di ieri è stata l’occasione per un confronto sui principali aspetti tecnici e giuridici. Secondo i rappresentanti delle Casse ed Enti Previdenziali l’avvio della presentazione delle domande sarà possibile non prima di due giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento attuativo e, comunque, non prima del 20 settembre.
La chiusura dello sportello, di contro, avverrà il 30 novembre prossimo venturo, termine che coincide con quello previsto per la trasmissione della dichiarazione dei redditi. In questo modo, almeno secondo le intenzioni, i rischi di errori nel computo del reddito dovrebbero ridursi.
Nel corso dell’appuntamento, inoltre, è stato effettuato un approfondimento in merito alla capienza delle risorse disponibili. Secondo le realtà presenti lo stanziamento inizialmente ipotizzato dall’esecutivo dovrebbe rivelarsi sufficiente rispetto ai potenziali beneficiari, aspetto fra l’altro confermato nella Relazione tecnica al successivo Decreto-legge 115 del 2022. Si prevedono meno di tre milioni di domande, quelle sufficiente a esaurire le risorse.
Sembrerebbe pertanto scongiurarsi l’ennesimo click day.