Il DL Sostegni bis n. 73/2021, grazie ad alcuni emendamenti approvati durante l’iter di conversione in legge, giunto oramai alla fase conclusiva, prevede un contributo a fondo perduto per i soggetti con ricavi da 10 a 15 milioni di euro e altri contributi per specifici settori.
CFP soggetti con ricavi tra 10 e 15 milioni di euro – Ampliato l’ambito soggettivo dei CFP prevedendo l’accesso anche ai soggetti con ricavi da 10 a 15 milioni di euro. In particolare, a tali soggetti è riconosciuto:
- il CFP previsto dall’articolo 1 del DL Sostegni, calcolato applicando il 20% alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2020 e l’ammontare medio mensile di fatturato e corrispettivi 2019; in tale ipotesi è riconosciuto anche il contributo automatico di cui all’articolo 1, commi 1-3 del Sostegni bis, alle partite IVA attive al 26 maggio 2021;
- il CFP alternativo di cui articolo 1, commi 5-13 del Sostegni bis. Esso è determinato:
- nel caso in cui gli interessati beneficino del contributo del punto 1, applicando il 20% alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi nel periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021 e l’ammontare medio mensile di fatturato e corrispettivi nel periodo 1° aprile 2019 – 31 marzo 2020. In tale ipotesi non è riconosciuto il contributo automatico per partite IVA attive al 26 maggio 2021;
- nel caso in cui gli interessati non beneficino a quello del punto 1, applicando il 30% alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi nel periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.
Enti del Terzo settore – Per il 2021 è previsto il riconoscimento di un CFP, nel limite di spesa di 20 milioni di euro che costituisce limite massimo di spesa, in favore degli enti non commerciali di cui al titolo II, capo III, del TUIR, degli enti religiosi civilmente riconosciuti, nonché delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di cui all’articolo 10 del D.Lgs. n. 460/1997, iscritte nella relativa anagrafe, titolari di partita IVA, fiscalmente residenti nel territorio dello Stato e che svolgono attività di prestazione di servizi socio-sanitari e assistenziali, in regime diurno, semiresidenziale e residenziale, in favore di anziani non autosufficienti o disabili, ancorché svolte da enti pubblici ai sensi dell’articolo 74, comma 2, lettera b), del TUIR.
Settore sportivo – In arrivo CFP anche per le associazioni e le società sportive iscritte al CONI e affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate o agli enti di promozione sportiva, che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e natatori, per le spese sostenute, dal 1° marzo 2020 fino alla fine dello stato di emergenza, per la gestione e la manutenzione degli impianti il cui utilizzo è stato impedito o limitato dalle disposizioni in materia di accesso alle strutture sportive a seguito dell’emergenza Covid.
Per le modalità e i termini di presentazione delle richieste di erogazione del contributo occorrerà attendere un apposito Provvedimento da adottare entro 30 giorni dalla conversione in legge del DL Sostegni bis.
Aiuti anche per gli organizzatori di eventi del campionato del mondo MotoGP, limitatamente ai costi diretti organizzativi sostenuti, non coperti dai ricavi a causa del divieto della presenza del pubblico.
Settore della birra artigianale – Anche i piccoli birrifici che producono birra artigianale riceveranno un contributo in misura pari a 0,23 euro per ciascun litro di birra del quantitativo complessivamente preso in carico rispettivamente nel registro della birra condizionata o nel registro annuale di magazzino nell’anno 2020, sulla base dei dati riportati nella dichiarazione riepilogativa che è annualmente presentata, dagli stessi micro birrifici, all’Ufficio dogane e monopoli territorialmente competente.
Settori del wedding, dell’intrattenimento e dell’HORECA – Contributi, per un importo complessivo di 60 milioni di euro per l’anno 2021, anche per le imprese operanti nei settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell’Hotellerie-RestaurantCatering (HORECA). A valere sullo stanziamento complessivo è destinato:
- un importo pari a 10 milioni di euro alle imprese operanti nel settore dell’HORECA;
- un importo pari a 10 milioni di euro alle imprese operanti nel settore, diverso dal wedding, dell’intrattenimento e dell’organizzazione di feste e cerimonie.
L’efficacia di tali disposizioni è subordinata all’autorizzazione della Commissione UE, ai sensi dell’art. 108, par. 3, TFUE.
Istituzioni pubbliche di assistenza – A titolo compensativo dei maggiori costi sostenuti nel biennio 2020-2021 in ragione dell’emergenza sanitaria, alle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza verrà erogato un contributo straordinario per garantire la continuità nell’erogazione delle prestazioni sulla base dei costi sostenuti per la sanificazione e l’adeguamento dei locali, nonché per l’acquisto di DPI.