Il Dottore Commercialista ed esperto contabile mette a disposizione la conoscenza dell’analisi di bilancio, della finanza e della fiscalità aziendale quali strumenti necessari in un periodo come quello attuale dove pianificare e controllare l’attività aziendale o professionale sono elementi imprescindibili per determinare la continuità aziendale e il successo della propria iniziativa e attività imprenditoriale.

Storytelling dello STUDIO SALVETTA Dottori Commercialisti Associati

La filosofia che deve sovraintendere la gestione delle attività economiche non può prescindere da una attenta pianificazione aziendale che presuppone l’utilizzo di efficaci strumenti economico finanziari e la conoscenza delle leggi di settore e delle potenziali agevolazioni contributive e fiscali.  

Il nostro Studio di consulenza aziendale, tributaria e finanziaria, tramite la collaudata organizzazione di Professionisti associati e Collaboratori e una rete di Professionisti in ambito legale e del lavoro, può mettere a disposizione di imprenditori, amministratori e professionisti le conoscenze utili e necessarie per affrontare le sfide che il mercato attuale e la regolamentazione legislativa impongono ogni giorno.

Tra gli interventi normativi più importanti adottati dal Legislatore per il 2019 si annoverano l’introduzione:

  • degli ‘indicatori di affidabilità fiscale’, cosiddetti ‘ISA’ (Indicatori Sintetici di Affidabilità), che hanno sostituito dopo oltre 25 anni gli ormai famigliari ‘Studi di settore’;
  • del ‘Codice della crisi e dell’insolvenza’, tramite il Decreto Legislativo n.14 del 12.01.2019, che ha sostituito, dopo quasi 80 anni, la Legge fallimentare, modificando anche alcuni importanti articoli del Codice Civile che aumentano le responsabilità degli imprenditori, sia individuali che collettivi e si evidenzia in proposito:
    • a)     l’art. 2086 del Codice Civile (Gestione dell’impresa) che prevede l’adeguatezza alla natura e alle dimensioni dell’impresa dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile ai fini della tempestiva rilevazione da parte dell’imprenditore della  ‘crisi d’impresa’ e della ‘perdita della continuità aziendale’;
    • b)   l’art. 2476 del Codice Civile (Responsabilità degli amministratori e controllo dei soci) per cui gli amministratori rispondono verso i creditori sociali per l’inosservanza degli obblighi inerenti alla ‘conservazione dell’integrità del patrimonio sociale’;
    • c)    l’art. 14 del Decreto Legislativo n.14 del 12.01.2019 che impone agli organi di controllo e di revisione l’obbligo di verificare che l’organo amministrativo valuti costantemente se l’assetto organizzativo dell’impresa è adeguato e se sussiste l’equilibrio economico finanziario e sia il prevedibile andamento della gestione, nonché di segnalare immediatamente allo stesso organo amministrativo l’esistenza di fondati indizi della crisi.
  • dal 1° gennaio 2019 della fatturazione elettronica tra privati titolari di partita IVA residenti in Italia (B2B), al posto della storica fattura cartacea, con l’intento dichiarato, assieme alla tracciabilità dei flussi finanziari, di recuperare evasione ed elusione d’imposta, ma che invece può essere considerata una vera opportunità delle aziende per recuperare maggiore efficienza grazie a un minore impiego di manodopera e alla dematerializzazione dei processi di gestione dei documenti che efficientano il ciclo attivo e passivo aziendale.

È dunque indispensabile adottare idonei e adeguati strumenti economico finanziari per affrontare le sfide del futuro e prevenire, se possibile, le procedure di ‘liquidazione giudiziale’, che spesso si chiudono appunto con la liquidazione e chiusura aziendale, oggi definita ‘giudiziale’, incanalandosi invece convintamente in economiche procedure di continuità aziendale.

I Professionisti associati dello Studio dispongono di molte competenze aziendali in quanto hanno svolto molteplici ruoli attivi in società e enti tra cui quelli di amministratore, di fiscalista, di assistenza al controllo di gestione, di revisore dei conti e sindaco, di organo di vigilanza 231, di assistente alla pianificazione strategico aziendale (redazione di business plan, piani economici aziendali, rendiconti finanziari, flussi di cassa, ecc.).

La consulenza aziendale, come ci insegna l’esperienza nel tempo, deve iniziare da una adeguata e preliminare analisi fondamentale della realtà o della struttura aziendale da riorganizzare o valutare al fine di scegliere la migliore procedura o riorganizzazione possibile da adottare.

Il nostro Studio ha assistito numerose e importanti riorganizzazioni aziendali che poi, dopo l’analisi delle ‘economie di scala’ ottenibili, sono approdate in operazioni straordinarie quali la costituzione di società (NewCo), l’acquisizione e trasferimento aziendale (due diligence e spin-off aziendali), la fusione e scissione e, infine, la liquidazione ordinaria.

Tali attività sono state attuate anche nel campo della Pubblica Amministrazione, in cui diventa importante l’approccio in un’ottica di ‘trasparenza’, ‘interesse generale’, ‘economicità’, mediante la costruzione di ‘Piani industriali’ per garantire la ‘continuità aziendale’,  che sono elementi fondamentali dell’azione amministrativa pubblica nelle attività imprenditoriali, così come prevede il ‘Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica’ e la normativa specifica di settore provinciale del Trentino (L.P. n. 6/99, L.P. n. 7/87).

Si parla sempre più spesso di meccanismi ‘premiali’ e di ‘semplificazioni amministrative’ derivanti dall’adozione di migliori e buone pratiche aziendali, soprattutto di finanza aziendale e fiscali, che permettano l’adozione di un adeguato assetto societario (organizzativo, amministrativo e contabile) e della conseguente attività di monitoraggio e vigilanza a cura di amministratori, sindaci e revisori per permettere la rilevazione tempestiva della crisi e della perdita di continuità aziendale.

Tali pratiche aziendali, di cui lo Studio è dotato, non possono prescindere dall’utilizzo di tecnologie digitali (industria 4.0, legata all’interconnessione) e della R&S, senza di cui non può esserci alcuna verifica efficiente della sostenibilità, dell’innovazione e dell’adeguatezza strutturale, economica e patrimoniale aziendale.

L’adozione di tali buone pratiche da parte dell’imprenditore e del management sono una direzione senz’altro da intraprendere e auspicabile in cui spingersi e dove l’assistenza, la vicinanza e la competenza aziendalistica e fiscale dei nostri Professionisti di Studio possono davvero aiutare e fare la differenza.

L’analisi di bilancio (indici), il budgeting, il financial forecasting e il reporting, il piano economico e finanziario (business plan), il rendiconto finanziario e la verifica dell’andamento dei flussi di cassa (cash flow analysis), contribuiscono ad individuare la posizione finanziaria dell’azienda (PFN) al fine di ottimizzare nel migliore modo possibile l’organizzazione aziendale e definire l’orientamento produttivo e una ottimale policy di continuità aziendale, oltre ad acquisire e fare proprie le conoscenza delle normative di contribuzione pubblica locale e nazionale.

Lo Studio ha molta esperienza nell’applicazione della normativa provinciale del Trentino e nazionale relativa alla contribuzione pubblica delle iniziative imprenditoriali, coadiuvando l’imprenditore sia al ricevimento di sussidi agli investimenti fissi che a quelli relativi alla ‘innovazione tecnologica e industria 4.0’, all’ ‘internazionalizzazione’ e al ‘marketing aziendale’, avendo molta esperienza ed entratura nel settore con gli uffici e gli enti preposti.