Simest: finanziamenti a tasso zero

Studio SalvettaArchivio, Fiscal Focus

Dal 12 luglio e fino al 31 ottobre 2022 (salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili) le imprese che esportavano in Ucraina, Russia o Bielorussia, e che ora hanno subito un calo del fatturato a causa della guerra, potranno ottenere fino a 1,5 milioni di euro dal Fondo 394/1981. E con la circolare del 22 aprile 2022 1/394/2022 che Simest informa l’apertura il 12 luglio della piattaforma telematica per l’invio delle domande e della disponibilità del nuovo finanziamento a supporto delle imprese esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina.

Tipologia di imprese – Possono accedere agli incentivi le Pmi e Mid Cap italiane, costituite in forma di società di capitali, che:

  • abbiano depositato presso il registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi;
  • abbiano un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato totale del triennio, come dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF (ministero dell’economia);
  • abbiano riscontrato un calo del fatturato dalle tre aree che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato verso le tre geografie nel precedente triennio.

Presentazione della domanda – Dalle ore 09:00 del 12 luglio 2022 sarà possibile accedere al Portale Simest www.simest.it per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento per tale strumento.

Le richieste di finanziamento potranno essere presentate fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili.

Per poter accedere al Portale Simest è necessario acquisire una posizione nella coda virtuale. Una volta arrivato il proprio turno, sarà possibile effettuare le attività entro una tempistica massima, trascorsa la quale sarà necessario riaccedere al meccanismo di coda.

In ogni caso, la presentazione della domanda non comporta il diritto alla delibera dell’intervento, che resta subordinata al completamento dell’istruttoria Simest e all’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie.

In fase di compilazione della domanda:

  • indicare il dato relativo al fatturato estero registrato in ciascuno dei tre anni verso le tre geografie, allegando l’asseverazione da parte del soggetto revisore, ivi incluse le dichiarazioni Iva sottostanti;
  • dichiarare una previsione di calo del fatturato estero a livello aggregato verso Ucraina, Federazione Russa e/o la Bielorussia che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà essere complessivamente pari o superiore al 20% del fatturato medio estero realizzato verso tali Paesi nel triennio precedente.

Entro il 31 dicembre 2023:

  • attestare, mediante dichiarazione e asseverazione da parte di un soggetto iscritto al registro dei Revisori Contabili tenuto dal Mef, di aver subito effettivamente un calo di fatturato per l’esercizio 2022 a livello aggregato verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel triennio precedente verso le medesime geografie.

Tipologia di finanziamento – Il finanziamento è a tasso zero in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis Framework, con l’obiettivo di mantenere e salvaguardare la competitività sui mercati internazionali delle imprese esportatrici colpite dalla crisi a seguito della guerra in Ucraina.

L’importo massimo finanziabile è pari a € 1.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.

La quota massima del fondo perduto è fino al 40%. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework per impresa, pari a €400.000.

La durata del finanziamento è di sei anni, di cui 2 di pre-ammortamento.